martedì 12 febbraio 2013

Sentimenti


Scrivo spesso che l’uomo fin dall’alba dei tempi, cerca qualcosa, un segno, forse solo una speranza, che dia un senso alla sua vita, che gli permetta di superare le difficoltà, di aggrapparsi ad essa quando il mondo ti sta crollando addosso e non si vedono vie d’uscita. La cosa curiosa è che è che per ognuno è qualcosa di diverso, a volte ci si aggrappa a una passione, altre a una persona che facciamo diventare un idolo, una persona senza difetti, quasi divina, come se ne potesse veramente esistere una; altre volte ancora può diventare addirittura un oggetto, cui non ci possiamo separare mai, 
che funge da talismano, sperando che ci porti fortuna, ci accontentiamo di poco...
C’é un qualcosa però, anzi un insieme di cose che però si possono spiegare con una semplice parola, che riescono veramente a dare un senso alla nostra vita, a prescindere da come la si è vissuta. E’ curioso di come le cose più belle, spesso complicate si possono esprimere con poche parole o righe; sto parlando dei sentimenti.
Si potrebbero riempire pagine e pagine analizzando questa parola e il suo significato, io vorrei parlare solo di due dei sentimenti più forti che conosco, il primo è ovviamente l’amore, il secondo è il sentimento dell’amicizia.
Parto da quest’ultimo; forse molti di voi non saranno d’accordo nell’affermare che l’amicizia è un sentimento, i sentimenti sono l’odio, l’invidia, la gelosia, l’amore, e altri.
Non sono assolutamente d’accordo con questa visione, molti dimenticano l’importanza dell’amicizia nella nostra vita.
Fin da bambini siamo stati abituati a vivere e convivere con altre persone, ci rendiamo subito conto che è più facile farlo con certe persone e con altre meno, e man mano ci creiamo la nostra cerchia, i nostri amici. Se siamo fortunati, avremo trovato delle persone con cui crescere insieme, e a cui sono legati i momenti più felici della vita.
Quando parlo di sentimento è proprio di questo che sto parlando, gli amici sono quelle persone con cui ti vai a divertire, con cui puoi essere te stesso, che ti aiutano nei momenti difficili, che non hanno paura di dirti quando stai sbagliando. Sono anche quelli che, come può capitare con tutti, ci litighi, ma dieci minuti dopo stai di nuovo facendo casino con essi.
Con loro, sei un po meno solo, sai che ci potrai sempre contare. Poi certo, durante la vita, capita di trovare amicizie sbagliate, persone che si fingono tuoi amici, ma che poi in realtà escono con te solo perché non hanno niente di meglio da fare, o per raggiungere determinati scopi ma beh, è la vita...
Arriviamo all’amore. Su di esso si è scritto e detto tutto credo, lo si è analizzato in ogni sua sfaccettatura, c’é addirittura chi crede che non esiste, chi lo disprezza, chi ne è dipendente. Personalmente credo che difficilmente possiamo trovare un’altra forza così potente nel mondo, oltretutto tentare di analizzare l’amore con la ragione è come cercare di afferrare l’aria con le mani, non ha senso.
Ho sentito spesso dire, la prossima volta che trovo qualcuno starò attento/a, o non abbandonerò gli amici. Siamo degli illusi, nessuno può veramente sapere prima cosa esso ci potrà far fare, certo, sarebbe giusto non abbandonare le persone che fino a quel momento ci sono state vicine, ed è doveroso provarci, ma non sapremo mai a priori se riusciremo nell’impresa. 
E’ veramente potente, per esso facciamo cose che non ci saremmo mai sognati, ci fa battere il cuore, ci fa sentire anche stupidi a volte, altre volte ci fa diventare gelosi, ma non dobbiamo avere paura di tutto questo, perché è proprio così che deve andare, come ho già detto è il sentimento più irrazionale di tutti.
L’amore, è un’altro sentimento che ci permette di non rimanere soli nella vita, che in fondo è quello che vogliono tutti, ma esso ci può dare qualcosa che molte altre cose non ci possono dare, un futuro dopo la morte.
Creando una famiglia infatti, possiamo far nascere una nuova vita, un essere che è parte di noi; non mi interessa se la famiglia sia di tipo tradizionale o fatta di persone dello stesso sesso, non ha molto senso per me. Quando dico che un bambino è parte di noi non parlo solo di genetica, ma anche dei nostri insegnamenti, parlo di stare sempre con lui nei momenti importanti della sua vita, di insegnarli cosa è il bene o male.
Facendo questo, se saremmo stati bravi, non importa che noi non ci saremo più, perché una parte di noi continuerà a vivere, e allora si che non saremo mai soli...

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